Studio della relazione tra grado di insulino resistenza, adiposità, molecole infiammatorie ed espressività genetica di fattori di regolazione e differenziazione cellulare dell'adipocita. (2006)

Starting date
January 1, 2006
Duration (months)
24
Managers or local contacts
Maffeis Claudio
URL
2006067105_001
Keyword
OBESITÀ;BAMBINO;GENI;METABOLISMO

I disordini metabolici che accompagnano l'obesità, soprattutto l'intolleranza al glucosio, il diabete tipo 2 e la sindrome metabolica, sono sempre più comuni anche nei bambini/adolescenti.
Numerose evidenze supportano l'ipotesi che l'infiammazione sia implicata nello sviluppo di diabete e aterosclerosi. Anche nel bambino l'obesità e l'insulino resistenza sono associate ad elevati livelli circolanti di indici di infiammazione (PCR, TNF-alfa, IL-6) e a ridotti livelli di adiponectina.
Il tessuto adiposo presenta un'attività pro-infiammatoria, la cui causa non è nota.
E' verosimile che nell’obesità pediatrica sia l'insulino resistenza che la disfunzione vascolare colpiscano preferenzialmente individui portatori di un genoma con varianti comuni di geni dell’infiammazione, le quali rendono questi individui più suscettibili a manifestare alterazioni del metabolismo glucidico, disfunzione vascolare e, pertanto, aterosclerosi. Questa ipotesi non è stata mai indagata nel bambino obeso.

Obiettivi
Verificare l’ipotesi che nel bambino obeso:
a. esista una relazione tra coinvolgimento infiammatorio del tessuto adiposo, livelli circolanti di indicatori di micro-infiammazione e livello di insulino resistenza;
b. esista un'associazione tra livello di adiposità, dimensioni dell'adipocita ed espressione di geni di molecole coinvolte nell'infiammazione e nella differenziazione dell'adipocita.
c esista un'associazione tra livelli circolanti di indicatori di micro-infiammazione e disfunzione endoteliale;
d. esista una trasmissione sbilanciata di una o più varianti comuni di geni implicati nell’infiammazione.

Soggetti e Metodi.
Saranno studiati 500 bambini (M/F=1/1), tra i 7 ed i 16 anni con obesità essenziale.
Tutti i bambini verrano fenotipizzati in base a: grado di eccesso ponderale, sesso, età, assetto lipidico, grado di insulino resistenza.
In tutti i bambini verrà misurata la concentrazione di molecole infiammatorie: CRP, TNF alfa, IL-6, adiponectina.
In tutti i bambini e dei rispettivi genitori verrà eseguita l'analisi del genotipo, centralizzata presso l'Unità III. Su tutti i trios verrà eseguita la analisi del Transmission Disequilibrium Test relativa a vari polimorfismi di più geni (adiponectina, IRS-1, TNF-alpha, IL-6, recettore 4 di toll-like, SUMO-4) dimostratisi essere associati a obesità, insulino resistenza, aterosclerosi.
Una fenotipizzazione relativa al metabolismo glucidico verrà effettuata con OGTT (250 bambini - Unità III)) e con IVGTT (50 bambini - Unità I).
Una fenotipizzazione relativa alla disfunzione endoteliale flusso mediata verrà eseguita in un sottogruppo di bambini (150 - Unità I e II), con un eco-doppler ad alta risoluzione
In un sottogruppo di 50 bambini verrà indagata l'espressività genica nel tessuto adiposo di molecole coinvolte nell'infiammazione, nella differenziazione dell'adipocita e nell'insulino resistenza (PPAR alfa, PPAR gamma, PPAR delta, IL-6, TNF alfa, adiponectina, NFkB, SUMO-4, C/EBPalfa C/EPBbeta C/EBPdelta).

Risultati Attesi
Dimostrazione nel bambino obeso di:
a. associazione tra livello di adiposità, insulino resistenza e disfunzione endoteliale;
b. esistenza di una trasmissione sbilanciata di una o più varianti comuni di geni implicati nell’infiammazione.

Possibili implicazioni
1. identificare nuovi markers per la categorizzazione in classi di rischio di complicanze nel bambino obeso;
2. Identificare potenziali nuovi bersagli del trattamento dell’insulino-resistenza e della disfunzione vascolare associate all’obesità.

Sponsors:

Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca
Funds: assigned and managed by the department
Syllabus: COFIN - Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale

Project participants

Claudio Maffeis
Full Professor
Marco Zaffanello
Associate Professor

Activities

Research facilities

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