Verona Pediatria: selected topics
Venerdì 20 e sabato 21 settembre
Policlinico G. B. Rossi
Aula magna De Sandre
I rapidi progressi della tecnologia e le modificazioni economiche e culturali a essa associati, hanno aperto a nuovi scenari epidemiologici, demografici e sociali, con conseguenti modifiche nell’assistenza al bambino. Accanto all’esigenza di diagnosi precoce è ancora più pressante quella della prevenzione. Il pediatra ha un compito essenziale al riguardo: è infatti il professionista della salute che può incidere in modo più rilevante per promuovere salute a breve, medio e lungo termine. Anche alla luce delle recenti evidenze della ricerca, l’investimento in salute sin dalle prime età si è dimostrato cruciale per la prevenzione di tutte le malattie croniche non trasmissibili (obesità, diabete, ipertensione, dislipidemia), principali cause di morbilità e mortalità nell’età adulta, ma non solo. L’aumento costante dei bimbi nati pretermine, con tutte le implicazioni biologiche e neuropsicologiche anche a lungo termine, i disturbi comportamentali, alcune patologie infettive ed ematologiche, più comuni ora anche in relazione ai fenomeni migratori, sono realtà che il pediatra si trova sempre più ad affrontare e che possono essere gestite più efficacemente se riconosciute e trattate adeguatamente e con tempestività.
Scopo di questo Congresso è offrire un aggiornamento esportabile nell’attività clinica quotidiana del pediatra su questi temi. Attenzione particolare sarà dedicata all’obesità, affrontando il tema dalla nutrizione delle prime età e la definizione delle modalità di identificazione e trattamento dei fattori di rischio per la malattia cardiovascolare nell’età evolutiva. Esperienze ottenute in centri di eccellenza, con il coinvolgimento di più attori: il pediatra, l’internista, il dietista, verranno presentare in forma di corso, con ampia possibilità di partecipazione attiva.
Si tratterà delle più recenti novità in tema di diabete, la patologia endocrina più comune in età evolutiva: un aggiornamento necessario per ridurre il rischio di una diagnosi tardiva e un’incorretta gestione della chetoacidosi
Accanto a questo verranno trattate le più recenti modalità preventive e terapeutiche di patologie infettive, osteo-muscolari, neuropsicologiche, neonatologiche ed ematologiche, un tempo meno comuni ma ora in rapido aumento nella popolazione.
Uno speciale focus sarà dedicato al microbiota intestinale, realtà biologica di straordinario interesse per gli effetti su sistema immunitario, apparato gastrointestinale, metabolismo, sistema nervoso, ecc. che possono essere influenzati da un intervento diretto o indiretto sulla flora stessa, aprendo a nuove possibilità di intervento.
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