Il naso elettronico (Cyranose 320) rappresenta una metodica innovativa biomimetica che permette di simulare il sistema olfattivo umano nel verificare la qualità degli odori attraverso l’utilizzo di un sistema di nano-sensori in combinazione con specifici algoritmi di rielaborazione.
Lo strumento è in grado di rilevare composti organici volatili (VOCs) derivanti dagli idrocarburi come ad esempio formaldeide, metanolo, etanolo, solfato di idrogeno, benzene, acetaldeide, acetone, toluene, fenoli che vengono prodotti durante i processi metabolici, infiammatori e nello stress ossidativo.
L'analisi non è riconducibile ad un singolo VOCs ma definisce le caratteristiche di un gruppo di VOCs attraverso la definizione di un profilo specifico: infatti il campione viene analizzato da 32 sensori in cui viene registrata la modificazione della conduttività elettrica rispetto ad un campione di riferimento.L’aria esalata, contiene più di 200 sostanze organiche volatili (VOCs) presenti in tracce, molte delle quali derivanti dal metabolismo di sostanze endogene ed altre provenienti da contaminazioni esterne (composti xenobiotici). dell’aria espirata, rappresenta un nuovo approccio per la valutazione di alterazioni metaboliche legate a diverse malattie, es. tumore polmonare, asma, fibrosi cistica.
Tale tecnologia può offuire molteplici applicazioni in campo pneumologico per la caratterizzazione di diverse patologie (sarcoidosi, COPD, asma, patologie ostruttive del sonno) così come dimostrato da alcuni studi pilota condotti su pazienti adulti. In letteratura solo uno studio è stato condotto su soggetti pediatrici che però erano sottoposti a ventilazione meccanica, pertanto non sono disponibili dati in respiro spontaneo.