L’autodeterminazione della persona e il suo bene soggettivo, che si esprimono nel consenso o dissenso informato alla proposta terapeutica, sono tutelati da strumenti come la Pianificazione Condivisa delle Cure e le Disposizioni Anticipate di Trattamento. Nel fine vita esiste una realtà di profondo dolore e sofferenza che accompagna tantissimi pazienti, i quali a un certo punto si trovano impossibilitati a continuare a lottare: l’istinto vitale cede di fronte all’immensità del dolore e sopraggiungono propositi di morte. Nessuno può sostituirsi alla persona e alla sua autodeterminazione, tuttavia il nostro sguardo permane denso di fiducia nelle cure mediche, anche palliative, tramite le quali possiamo accompagnare il paziente nelle ultime fasi. Il dibattito sulla possibile esistenza di un dovere di vivere rispetto a un diritto di morire costituisce il focus dell’iniziativa, volta ad analizzare differenti situazioni utili a rilevarne l’orizzonte e quanto ancora invece rimanga da fare.
Allegati
Sustainable Development Goals - SDGs
Questa iniziativa contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.
Maggiori informazioni su www.univr.it/sostenibilita