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STUDIO TC DI 32 PAZIENTI AFFETTI DA IMPINGEMENT FEMORO-ACETABOLARE IDIOPATICO: IPOTESI EZIOPATOGENETICA  (2013)

Autori:
Maluta, Tommaso; Dall'Oca, Carlo; Romeo, Tomaso; Magnan, Bruno
Titolo:
STUDIO TC DI 32 PAZIENTI AFFETTI DA IMPINGEMENT FEMORO-ACETABOLARE IDIOPATICO: IPOTESI EZIOPATOGENETICA
Anno:
2013
Tipologia prodotto:
Contributo in atti di convegno
Tipologia ANVUR:
Contributo in Atti di convegno
Lingua:
Italiano
Titolo del Convegno:
SIOT 2013
Luogo:
Genova
Periodo:
26-29 ottobre 2013
Intervallo pagine:
123-123
Parole chiave:
Femoroacetabular impingement (F.A.I.); diagnostic use, Tomography
Breve descrizione dei contenuti:
Introduzione L’impingement femoro-acetabolare (F.A.I.) è attualmente riconosciuto come uno dei più importanti meccanismi fisiopatologici alla base dell’artrosi d’anca primaria. Negli ultimi anni l’attenzione scientifica si è intensamente focalizzata sull’analisi e lo studio di questo processo fisiopatologico e dei soggetti che presentano le caratteristiche cliniche e radiologiche del F.A.I. con anamnesi silente per pregresse patologie a carico dell’articolazione coxo-femorale. Materiali e metodi Nella nostra clinica abbiamo studiato 32 pazienti con F.A.I. in quadro clinico di coxalgia (9 CAM, 7 PINCER e 16 tipo misto), in programma di intervento di artroscopia d’anca, analizzando, tramite studio TC con ricostruzioni 3D, l’anti-retroversione femorale, l’anti-retroversione acetabolare e i vizi tersionali femorali. Incrociando i dati ottenuti con rilevazioni dinamiche mediante la gait analysis eseguita su 28 pazienti di età inferiore a 65 anni con un quadro di coxartrosi conclamata in nota operatoria per intervento di sostituzione protesica, abbiamo studiato le modificazione fisiopatologiche e biomeccaniche del F.A.I. idiopatico. Risultati I risultati del nostro studio hanno evidenziato una stretta correlazione fra la retroversione femorale e la presenza di un F.A.I. tipo CAM e fra la retroversione acetabolare ed un impingement di tipo PINCER. Discussione Recenti studi di biomeccanica, eseguiti su articolazioni coxo-femorali sane, nei quali viene descritta una funzionale retro-versione del collo femorale a dispetto di una fisiologica anti-versione, sembrano avvalorare la nostra ipotesi di formazione dell'impingement femoro-acetabolare. Una funzionale retro-versione, sommata ad una “patologica” retro-versione del collo femorale, anche se parzialmente compensata da una deambulazione in extra-rotazione, come evidenziato dagli studi della gait analysis, porterà inevitabilmente alla formazione di un conflitto femoro-acetabolare. Conclusioni Analizzando la biomeccanica dell'articolazione coxo-femorale affetta da F.A.I., abbiamo incontrato molti limiti: dalla staticità dell'esame TC al ridotto numero di pazienti. I risultati ottenuti da questo studio sono incoraggianti ma ancora incompleti e pongono in evidenza l'importanza di valutare in toto l'arto inferiore nell'approccio al F.A.I..
Id prodotto:
81045
Handle IRIS:
11562/717164
depositato il:
1 maggio 2014
ultima modifica:
14 novembre 2022
Citazione bibliografica:
Maluta, Tommaso; Dall'Oca, Carlo; Romeo, Tomaso; Magnan, Bruno, STUDIO TC DI 32 PAZIENTI AFFETTI DA IMPINGEMENT FEMORO-ACETABOLARE IDIOPATICO: IPOTESI EZIOPATOGENETICAAtti di "SIOT 2013" , Genova , 26-29 ottobre 2013 , 2013pp. 123-123

Consulta la scheda completa presente nel repository istituzionale della Ricerca di Ateneo IRIS

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